In Svezia ci sono stati pochi casi di coronavirus grazie alla strategia adottata dal Governo per gestire l’emergenza sanitaria. Al contrario degli altri Paesi scandinavi e dell’Europa stessa, a Stoccolma non è stato imposto alcun lockdown perché ci si è affidati alla responsabilità dei cittadini.
Il Governo ha richiesto il rispetto delle norme anti-contagio per non dover poi adottare misure più restrittive, e i cittadini svedesi hanno collaborato per non dover affrontare un periodo di quarantena obbligata.
Se inizialmente la Svezia ha registrato un record per tasso di mortalità dovuta al Covid-19, superando Norvegia e Danimarca, ora la situazione è cambiata: i contagi non si sono ripresentati, a differenza del resto d’Europa, e la sicurezza è un elemento cardine della quotidianità nel Paese. Come ha dichiarato l’epidemiologo della task force governativa, “la nostra politica può aver tardato a portare risultati, ma alla fine sono arrivati e sono più stabili”.
Scesi i decessi
Nei giorni precedenti nel Paese sono stati registrati 12 casi di Covid per 1 milione di abitanti, in Danimarca 18 e in Norvegia 14. I decessi hanno subito un drastico calo: rispetto ai 100 del periodo di picco, si è infatti arrivati a 1 o 3 persone ogni giorno.
Karin Tegmark Wisell dell’Agenzia di Sanità pubblica svedese (PHAS) ha dichiarato che attualmente non ci sono più asintomatici. Lo confermano i risultati di 2.500 test su cittadini scelti in modo del tutto casuale.
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