225mila persone residenti nell’Ontario sono state analizzate nell’ambito di una nuova ricerca sul Covid condotta dall’Institute for Clinical Evaluative Sciences di Toronto, confermando la relazione tra possibilità di contagio e gruppo sanguigno. Stando allo studio, alcuni gruppi sanguigni hanno probabilità minori di infettarsi e di sviluppare forme di Covid-19 più o meno gravi.
Relazione tra gruppo sanguigno e contagio da Covid-19
Le persone esaminate nel corso dello studio, sia bambini che adulti, sottoposte quest’anno al tampone per Covid, eseguirono esami del sangue tra il 2007 e il 2009 per comprendere quale fosse il loro gruppo sanguigno.
I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Annals of Internal Medicine, hanno dimostrato che il rischio di contagio da Covid cambia a seconda dei gruppi sanguigni.
- Gruppo AB vs gruppo A: le persone con gruppo sanguigno AB hanno un rischio di infettarsi del 15% più alto rispetto alle persone con gruppo sanguigno A.
- Gruppo 0 vs gruppo A: le persone con gruppo sanguigno 0 corrono un rischio di infettarsi del 5% in meno rispetto alle persone con gruppo A.
- Gruppo 0 vs gruppi A, B, AB: chi ha gruppo 0 ha il 12% in meno di probabilità di infettarsi rispetto a tutti gli altri gruppi sanguigni (A, B. AB).
- Rh negativo vs Rh positivo: le persone con Rh negativo hanno il rischio di infettarsi il 21% in meno rispetto alle persone con Rh positivo.
Relazione tra gruppo sanguigno e livelli di gravità del contagio
La ricerca ha analizzato anche la relazione tra il gruppo sanguigno e il livello di gravità dell’infezione che ciascuna persona può sviluppare. Nel campione studiato sono stati rilevati 1328 casi di forme gravi o decessi per Covid-19.
Nello specifico, ecco i risultati dello studio.
- Gruppo sanguigno B vs gruppo A: le persone con gruppo sanguigno B hanno il 21% di probabilità in meno di sviluppare forme gravi della malattia rispetto alle persone con gruppo sanguigno A.
- Gruppo sanguigno 0 vs gruppi A, B, AB: le persone con gruppo 0 corrono il rischio di sviluppare forme gravi inferiore del 13% rispetto agli altri gruppi sanguigni (A, B, AB).
- Rh positivo vs Rh negativo: le persone con Rh positivo possono sviluppare forme gravi della malattia con una probabilità superiore del 19% rispetto alle persone con Rh negativo.
Fonte: www.notizie.it